Hour of Code
Come tutti gli anni, tra il 3 e il 9 dicembre ci sarà la settimana dell’Ora del Codice che quest’anno sarà focalizzata sul tema della CREATIVITÀ.
L’obiettivo è di promuovere e celebrare il pensiero divergente e la creatività.
La Legge 107/2015, nel comma 56, prevede Il Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD) dove la tecnologia digitale è uno strumento didattico di costruzione delle competenze con particolare riferimento al pensiero computazionale.
Il documento “Indicazioni Nazionali e nuovi scenari”, Presentato lo scorso 22 febbraio al Miur , chiarisce che per pensiero computazionale si intende un processo mentale che consente di risolvere problemi di varia natura seguendo metodi e strumenti specifici pianificando una strategia.
Nella didattica, è possibile portare avanti attività legate al pensiero computazionale anche senza le macchine. Ogni situazione che presupponga una procedura da costruire, un problema da risolvere attraverso una sequenza di operazioni, una rete di connessioni da stabilire (es. un ipertesto), si collocano in tale ambito, a patto che le procedure e gli algoritmi siano accompagnati da “riflessione, ricostruzione metacognitiva, esplicitazione e giustificazione delle scelte operate”.
Il pensiero computazionale è una delle “competenze chiave di cittadinanza” ed è lo sfondo integratore della scuola di base per i prossimi anni.
Per esprimere la nostra idea di creatività, si può registrare un semplice video seguendo tutte le modalità indicate in questa pagina ,(comprese le liberatorie privacy ai sensi del GDPR).
I migliori frame andranno a comporre un video tutto italiano che girerà sui principali canali istituzionali del MIUR. La scadenza per l’invio è il 20 novembre.
Il pensiero computazionale può essere introdotto in 2 modalità fondamentali.
Una modalità è quella online, fruibile tramite web, con indicazioni chiare e precise in questa pagina. Non è richiesta alcuna abilità tecnica, al di là di una elementare capacità di navigare su Internet, né è necessaria una particolare preparazione scientifica.
Per chi non ha a disposizione un calcolatore o non ha la connessione Internet o semplicemente vuole un approccio senza computer, sono disponibili le lezioni tradizionali.
Un’interessante lezione tradizionale è la Programmazione su carta a quadretti da cui scaturisce un’ attività multidisciplinare di pixel art.
Per la scuola dell’infanzia, un’attività unplugged Codyfeet, praticata in tutta Italia, consente ai bambini in età prescolare di vivere esperienze pratiche e corporee di pensiero computazionale. Nella pagina sono scaricabili le schede e le indicazioni pratiche.
Fino al 31 dicembre è possibile seguire il MOOC ( Massive Open Online Courses; in italiano, «Corsi online aperti su larga scala») “Codeweek in your classroom now” , accreditato per 5 ore di formazione. Il corso prevede lezioni e “assignment”. Al termine si riceve l’attestato univoco con qrcode.
Senza limiti di tempo, è possibile seguire il MOOC Coding in your classroom now , accreditato per 48 ore di formazione.
L’applicazione del pensiero computazionale nella didattica disciplinare richiede l’impiego di diverse metodologie e la progettazione di nuovi ambienti per l’apprendimento. A tal proposito, si segnala un sito, Mozaik , ricco di lezioni interattive 3d in ogni disciplina.
Ogni lezione consente la suddivisione in “step elementari “di contenuti complessi attraverso una barra di navigazione, permette la riflessione e la ricostruzione metacognitiva attraverso una serie di attività in 3d specifiche per ogni disciplina.
Per qualsiasi chiarimento, anche per curiosità del tipo “come realizzare un’infografica” , “come realizzare un video didattico” dei propri lavori….ecc… , si può contattare l’animatrice digitale, Rosalba Ciaffone, tramite i seguenti canali:
Contatto email : larisa3113@inwind.it
L’Animatrice Digitale
Rosalba Ciaffone
La Dirigente Scolastica
Prof.ssa Rosaria Papalino