La specificità dello psicologo che opera a scuola risiede in un approccio attento alla complessità del sistema scuola.
Quest’ultima, infatti, è una realtà composta da individui (studenti, insegnanti, operatori) e da gruppi (classi, famiglie, corpo docente e amministrativo) ed è inserita in un contesto territoriale più ampio.
Lo psicologo lavora nella consapevolezza delle relazioni tra questi diversi attori sociali e di solito opera su tre obiettivi principali:
1. Promozione della salute e del benessere;
2. Contrasto dei fenomeni di rischio;
3. Diffusione delle buone pratiche psicologiche.
Le principali funzioni dello Psicologo all'interno della scuola possono essere individuate nelle seguenti attività:
- Costruire un'opportunità per favorire delle riflessioni;
- Costruire un'occasione di educazione alla salute e prevenzione del disagio, per il benessere degli alunni e degli insegnanti;
- Promuovere negli studenti la motivazione allo studio e la fiducia in se stessi;
- Costruire un momento qualificante di ascolto e di sviluppo in una relazione di aiuto;
- Intervenire per prevenire il disagio evolutivo;
- Collaborare con le famiglie per la prevenzione del disagio scolastico;
- Rappresentare un'occasione per la formazione e il sostegno del personale docente;
- Rappresentare uno strumento per la formazione dei genitori.
Lo Sportello psicologico è rivolto agli alunni, agli insegnanti e ai genitori dell’Istituto Comprensivo di Lavello. È uno “Spazio Rispettoso” e non giudicante, un luogo di ascolto e di aiuto rispetto alle possibili forme di disagio personale, un aiuto per chi si trova ad attraversare situazioni, anche transitorie, di disagio psicologico.
Un punto di riferimento che offre accoglienza e ascolto, e come tale non si occupa solo del disagio, ma anche di benessere fisico, psichico, socio-relazionale, con obiettivi di prevenzione del disagio, oltre che di educazione alla gestione del proprio equilibrio nel rispetto della propria individualità, ma anche dell'aumento delle risorse e delle competenze personali rispetto alla richiesta di aiuto.
Lo sportello è anche un possibile spazio di incontro e confronto con i genitori, per capire e contribuire a risolvere le difficoltà che naturalmente possono sorgere nel rapporto con un figlio che cresce.
- FINALITÀ
- La finalità del progetto è quella di migliorare la qualità della vita degli studenti, insegnanti e genitori, promuovendo quelle capacità relazionali che portano ad una comunicazione assertiva e collaborativa, fornendo un supporto attraverso colloqui di sostegno per affrontare le criticità.
L’attivazione di questo Servizio è un’occasione:
- di ascolto
- di accoglienza
- di sostegno alla crescita
- di orientamento
- di informazione
- di gestione e risoluzione di problemi/conflitti.
- Uno spazio volto ad accogliere emozioni, pensieri, preoccupazioni, idee e vissuti che ci si trova ad affrontare.
- Uno spazio di confronto per i genitori quando colgono alcuni segnali difficilmente comprensibili e necessitano di un professionista per sciogliere eventuali dubbi o tracciare un percorso pensato sulle loro esigenze individuali.
- Per gli insegnanti e gli educatori, si propone di offrire indicazioni e strumenti che permettano una migliore presa in carico del bambino /ragazzino nel contesto scolastico in cui esso vive quotidianamente parte della sua giornata.
- DESTINATARI
- Il progetto, al fine di favorire il benessere psichico e sociale, è rivolto agli alunni, ai genitori, agli insegnanti e a tutto il personale dell’I.C. LAVELLO.
- INTERVENTI INDIVIDUALI PER GLI ALUNNI
- Attenzione a coloro che sentono il bisogno di manifestare il loro disagio emotivo, sociale, relazionale, scolastico.
- Attenzione a situazioni di ritiro sociale, disturbi somatici senza base organica, disturbi del comportamento alimentare, ansia e attacchi di panico, dipendenza da Internet, atti autolesionistici, atti devianti, bullismo...
- Momenti di riflessione e confronto su esperienze vissute anche in ambienti extrascolastici.
- Sensibilizzare gli studenti al valore delle differenze e del riconoscimento dell’altro da sé.
- Valorizzare le differenze e le peculiarità dei singoli.
- INTERVENTI PER I GENITORI
- Sostenere la genitorialità valorizzando le risorse e le competenze specifiche della famiglia intesa come primo importante nucleo educativo-relazionale.
- Accogliere le problematiche e le richieste dei genitori che si trovano in difficoltà o sentono il bisogno di avere indicazioni per affrontare in modo più sereno problematiche legate alle relazioni con il proprio figlio e/o con il contesto in cui è inserito.
- Approfondire determinate problematiche dell’età evolutiva.
- Privilegiare il potenziamento delle capacità genitoriali e delle abilità comunicativo relazionali, affinché essi possano trovare ascolto e supporto: nell’esercizio di una genitorialità piena e consapevole, nell’empowerment delle proprie competenze educative ad affrontare il disagio del figlio.
- INTERVENTI PER GLI INSEGNANTI
- Fornire specifiche indicazioni da integrare nelle attività curriculari con l’obiettivo di sostenere e rinforzare i docenti nel loro ruolo educativo.
- Fornire agli insegnati alcuni strumenti utili per poter cogliere segnali di alcuni disturbi o di segnalare i “casi più difficili”.
- Riflettere sulle difficoltà del ragazzo nell’ambiente scolastico
- INTERVENTI PER IL GRUPPO CLASSE
- Su richiesta dei docenti, ampio spazio dedicato all’incontro delle classi, che ha come scopo costruire insieme una realtà in cui prendere coscienza di sé, dell’altro da sé e apertamente discutere dei propri vissuti, delle emozioni e delle problematiche tipiche dei ragazzi.
- Diffondere una cultura del rispetto della diversità basata sulla conoscenza e sul superamento degli stereotipi e dei pregiudizi ad essa relativi.
- Educare i giovani e la società a convivere serenamente; attraverso l’informazione eliminare il pregiudizio, la discriminazione e l’emarginazione che condizionano il vissuto.
- Educare gli studenti alla presa di coscienza e al rispetto per le diverse potenzialità dell’essere umano in generale.
- Favorire il dialogo e la partecipazione, attraverso proposte e tematiche formative, informative e educative.
- Guidare gli alunni ad acquisire una criticità di giudizio che permetta loro di approcciarsi “all’altro” in modo costruttivo e non condizionato da luoghi comuni.
- MODALITA’ E TEMPI
- È possibile accedere al servizio di sportello psicologico contattando direttamente la segreteria scolastica o il referente per l'inclusione.
Una volta acquisita la richiesta e il relativo consenso informato alla prestazione, verrà dato un appuntamento (concordando il giorno e l’ora). La consulenza si svolgerà in remoto mediante la piattaforma Teams o in presenza, garantendo la massima riservatezza.